Quando ricominceranno a viaggiare i turisti cinesi?

Nell’articolo di questa settimana sul blog di China House indaghiamo le possibili conseguenze del ritorno dei turisti cinesi in giro per il mondo.

Quando ricominceranno a viaggiare i turisti cinesi?

I viaggiatori cinesi sono numerosissimi e i loro spostamenti muovono cifre enormi.

Per adesso questa fetta di turisti è ancora tagliata fuori a causa delle restrizioni del governo cinese.

Restrizioni che, pare, non dureranno ancora a lungo.

  1. Cosa succederà, dunque, quando i cinesi riprenderanno a girare per il mondo?
  2. Quali strategie verranno applicate dai brand di lusso?
  3. In questo periodo di impossibilità di viaggiare all’estero, quali sono stati i comportamenti dei turisti cinesi?

Rispondiamo a questi e ad altri quesiti grazie al supporto di una news letta su jingdaily.com.

Quando ricominceranno a viaggiare i turisti cinesi?

Sembrano lontanissimi i giorni in cui le boutique di lusso delle più importanti capitali del mondo pullulavano di turisti cinesi.

Dopo lo scoppio della pandemia nel 2020, i brand di lusso sono stati costretti a chiudere i loro negozi per un po’ e hanno visto un netto calo dei guadagni – la maggior parte dei quali provenienti dallo shopping di lusso fatto dai turisti cinesi in Europa, USA, Giappone, ecc.

I cinesi alla riscoperta della Cina

Nel frattempo i turisti cinesi hanno avuto modo di scoprire l’infinità di meraviglie naturali e di tesori culturali nel loro paese natale.

Approfittando dell’impossibilità di volare all’estero, essi hanno avuto l’occasione di concentrarsi sui viaggi interni e scoprire la propria nazione.

Questo nuovo modo di intendere il turismo ha modificato del tutto il modo in cui i cinesi consumano i beni di lusso.

Adesso preferiscono fare shopping online o nei negozi locali piuttosto che fare lunghe trasferte a Parigi o a New York.

ILTM e Altiant hanno realizzato un interessante studio nel quale si illustra il turista-tipo cinese (e anche asiatico in generale) con un focus sugli interessi e le intenzioni future.

Ad emergere, in particolare, sono stati i seguenti cinque aspetti che aiutano a capire cosa aspettarsi nel prossimo futuro da un benestante turista cinese in viaggio.

Cosa dovremo aspettarci quando ricominceranno a viaggiare i turisti cinesi?

1. È molto probabile che viaggi all’interno della Cina stessa

Nell’attesa che le restrizioni sui viaggi si riducano sempre più fino a scomparire del tutto, il turista cinese prevede che nei prossimi 12 mesi si concentrerà su viaggi che lo porteranno non lontano da casa.

Le regolamentazioni cinesi sui viaggi all’estero e sulla riduzione al minimo del rischio di nuovi contagi da Coronavirus non permettono alle persone di poter programmare viaggi lunghi verso paesi lontani.

2. Cerca luoghi in cui coltivare il proprio benessere mentale

I turisti cinesi, secondo lo studio sopra riportato, sono interessati a fare viaggi in cui prendersi cura del proprio benessere mentale.

I viaggi con questa finalità sono cresciuti del 16%, ma non è una sorpresa: negli ultimi anni i cinesi hanno dimostrato un grandissimo interesse verso la cura di sé e ciò ha indotto i brand a creare tantissimi prodotti e servizi basati sul wellness.

Tra le mete più popolari ci sono luoghi calmi e silenziosi che possono infondere tranquillità ai cinesi, sottoposti a forte stress e burnout.

Una cattiva notizia per i negozi di lusso, forse, ma una grande opportunità per gli hotel a 5 stelle che offrono esperienze esclusive in luoghi remoti da sogno.

3. Spende molti soldi

Anche se viaggia nel suo stesso paese e non sceglie mete esotiche o più lontane, il turista cinese è disposto a spendere molti soldi per la sua vacanza.

Dallo studio è emerso anche che i cinesi sono la popolazione più propensa a:

  • organizzare viaggi per celebrare momenti importanti come compleanni, anniversari, ecc;
  • cimentarsi in viaggi stravaganti;
  • viaggiare per il semplice gusto di ”recuperare il tempo perso” durante il lockdown.

4. È attento alla sostenibilità

Un’altra caratteristica del turista cinese è la sua attenzione all’ecologia, alla sostenibilità e a quanto le azioni del singolo possano avere un impatto cruciale sull’ambiente.

I viaggiatori cinesi scelgono sempre più strutture ricettive che si interessano a ridurre il proprio impatto ambientale, preferendole alle altre.

Questa scelta di consapevolezza riguarda anche l’acquisto da brand sostenibili.

5. Preferirebbe avere più tempo libero, invece che più soldi

Un ultimo highlight degno di nota che si scopre nel sondaggio ILTM/Altiant riguarda il desiderio dei cinesi di poter avere più tempo libero (almeno 4 ore alla settimana) piuttosto che 4000 yuan (equivalenti a 562 dollari) extra alla settimana.

Ciò fa capire che questi duri anni di pandemia, lockdown e privazioni hanno fatto riscoprire ai turisti cinesi quali sono le vere priorità: il tempo libero, gli interessi, gli hobby, gli affetti.

A questo dato si può collegare con facilità la voglia di uscire, esplorare nuovi luoghi e sperimentare attività abbandonate o mai svolte prima per mancanza di tempo.

Chi trarrà vantaggio nel momento in cui i cinesi potranno ricominciare a viaggiare anche all’estero?

Ad avere la meglio potrebbero essere i resort di lusso che vendono esperienze di relax in luoghi lontani dal trambusto della città, ma anche le strutture che sono attente alla salvaguardia della natura e che offrono uno spazio sereno per prendersi cura del proprio benessere psicofisico.

 

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