Come possiamo definire i consumatori cinesi del 2023?

Cari lettori del blog di China House, bentornati!

Grazie al supporto del report dal titolo Winning China’s High-Spending Cultural Consumer: The Future Of Luxury pubblicato su jingdaily.com, ti raccontiamo quali saranno le abitudini e i tratti del consumatore cinese nel 2023 – per quanto riguarda il lusso, ma non solo.

Come possiamo definire i consumatori cinesi del 2023?

Viene definita CCC, acronimo di Chinese Cultural Consumer, quella fascia d’età di Gen Z e Millennial cinesi le cui abitudini di acquisto vengono studiate dagli esperti per capire gli andamenti di determinati mercati.

A questa categoria non possono essere applicate specifiche caratteristiche poiché troppo complessa da descrivere.

Ci basterà partire da un dato molto interessante: in termini di trend demografici è stato accertato che i consumatori cinesi nati dal 1980 in poi sono la forza trainante dell’economia dei beni di lusso e dell’accelerazione digitale.

Grazie alla forza d’acquisto di queste due generazioni, la Cina diventerà il mercato del lusso più grande e importante entro il 2025 (fonte: Bain & Company, società di consulenza statunitense).

Come possiamo definire i consumatori cinesi del 2023?

Millenials e Generazione Z quanto spendono in beni di lusso?

Anche il report conferma la disponibilità d’acquisto dei millennial e dei giovani della generazione Z, che spendono in media il 42% dei loro stipendi mensili per i beni di lusso.

Questa percentuale corrisponde a circa 4,084 dollari (27,560 RMB cinesi).

Una somma davvero considerevole, che ci dà un’idea precisa di quanto la Cina stia vivendo, oramai da anni, un momento di crescita economica – sia generale, sia dei singoli cittadini che hanno a disposizione più denaro da spendere.

Come possiamo definire i consumatori cinesi del 2023?

Cosa significa ‘Gouchao’?

Sebbene i brand di lusso europei siano ancora i preferiti dei cinesi, gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati dal “guochao”, che tradotto vuol dire “tendenza nazionale”.

Cosa significa?

I brand cinesi hanno visto un maggiore successo dei loro prodotti poiché sono stati in grado di incorporare degli elementi culturali nazionali nelle loro proposte ai consumatori.

I compratori cinesi hanno molto apprezzato queste iniziative, sentendosi orgogliosi della propria nazione e dimostrandolo grazie all’apprezzamento e all’acquisto.

Questa è una buona notizia, perché durante la pandemia di Covid-19 si era registrato un graduale declino delle tradizioni culturali cinesi.

Le cose sono cambiate poco a poco e l’interesse per l’immenso bagaglio culturale cinese è rinato.

Arnold Ma, fondatore dell’agenzia di digital marketing Qumin, ha affermato che dal post pandemia in poi è in corso un importante riallineamento culturale in tutto il paese.

Come possiamo definire i consumatori cinesi del 2023?

Quali motivazioni dietro i Chinese Cultural Consumers?

Le motivazioni che spingono i Chinese Cultural Consumer all’acquisto di determinati beni si legano soprattutto all’estetica.

È la molla che mette in moto il desiderio di esprimere se stessi, la propria personalità e individualità tramite abiti e accessori.

L’esclusività, lo status e il significato culturale sono altri tre fattori fondamentali che inducono all’acquisto queste due generazioni di giovani.

È fondamentale che i brand (europei e non) si mettano al lavoro per riconoscere le differenze culturali tra occidentali e asiatici prima di entrare nel mercato cinese.

Guidate da solidi valori e tanta consapevolezza, le scelte dei consumatori cinesi sono quelle che più incidono nel mercato globale.

La Cina è ormai il motore economico del mondo e abbraccia le contaminazioni culturali con interesse e curiosità: sta ai brand capire come far breccia nel cuore dei CCC e indurli all’acquisto.

 

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