La Cina ha riaperto da diversi mesi i suoi confini verso l’estero e i turisti cinesi hanno ricominciato a viaggiare.
Un’ottima notizia per il turismo internazionale, questa, visto che i cinesi spendono in media molto più degli altri.
Oggi sul blog di China House analizziamo il ritorno dei turisti cinesi in Europa, l’impatto economico dei loro soggiorni e il futuro del settore – supportati da un articolo letto su jingdaily.com.
I cinesi tornano in Europa: il turismo del lusso riparte a pieno ritmo
Passata la tempesta portata dal Covid-19, terminati i lockdown e l’emergenza sanitaria, uno dei mercati più floridi per l’economia mondiale, il turismo, è tornato ai suoi ritmi precedenti.
In particolare, il turismo cinese ha avuto uno sprint diverso.
La Cina, infatti, è stato uno tra gli ultimi grandi paesi ad aprire le sue frontiere da e per l’estero.
I voli per le destinazioni internazionali sono di nuovo pieni – nonostante un aumento sensibile dei prezzi dei biglietti – e i turisti sono pronti a visitare il mondo, contribuendo al risollevamento dell’economia.
In particolare, le destinazioni europee sembrano essere le più costose ma questo non ha scoraggiato i cinesi: chi va all’estero riesce a spendere anche più denaro rispetto al periodo pre-pandemia (fonte: Credit Suisse).
I cinesi tornano in Europa: il turismo del lusso riparte a pieno ritmo
Non solo Europa: anche i paesi asiatici registrano molti ingressi
Alcune compagnie di viaggio cinesi, grazie a report e dati certi, hanno sottolineato come i viaggiatori cinesi scelgano volentieri anche destinazioni più vicine, nel continente asiatico.
Paesi come Thailandia, Giappone, Corea del Sud e Singapore rimangono luoghi tra i preferiti dei turisti cinesi.
I cinesi tornano in Europa: il turismo del lusso riparte a pieno ritmo
I più benestanti, tuttavia, sono orientati verso l’Europa.
Mentre le destinazioni per lo shopping di lusso rimangono sempre salde (Milano, Parigi, Londra), c’è una crescente tendenza ad acquistare beni di lusso anche più vicino alla Cina.
Singapore si sta affermando come centro dello shopping di lusso, con il viaggiatore medio che spende il 40% in più rispetto al 2022.
Nonostante questa competizione nascente tra i due continenti, Credit Suisse ha predetto che brand come Cartier, Richemont, Hermès e tutti i marchi appartenenti alla famiglia LVMH saranno quelli preferiti dai ricchi turisti cinesi.
Le maison del lusso più influenti del mondo, inoltre, stanno spostando sforzi e attenzione verso gli individui con un patrimonio netto ultra elevato: in Cina a questi speciali clienti VIP vengono riservate boutique apposite, ingressi speciali su appuntamento, trattamenti esclusivi.
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