L’Asia è il nuovo centro del lusso mondiale

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Questa settimana cerchiamo di dare risposta ad uno dei quesiti più interessanti che riguarda il mondo del lusso: come mai i brand luxury occidentali si fanno in quattro per i clienti asiatici?

E per quale motivo i clienti asiatici hanno delle aspettative altissime, in termini di servizio, efficienza e personalizzazione?

L’Asia è il nuovo centro del lusso mondiale

Scopriamolo grazie a una riflessione fatta da Daniel Langer, CEO di Équité nonché uno dei “Global Top Five Luxury Key Opinion Leaders to Watch” pubblicata su jingdaily.com.

È un dato di fatto, ormai, che l’Asia sia uno dei centri in cui il lusso viene sempre più richiesto e sfoggiato.

Numeri e dati di Équité Research alla mano, pare che l’Asia abbia superato sia l’Europa che il Nord America diventando l’area leader per gli acquisti di lusso.

Asia e lusso: come devono comportarsi i brand?

Le maison del lusso mondiale, dunque, sono preparate da anni agli standard dei clienti asiatici, i quali hanno aspettative altissime.

Per soddisfare clienti eccellenti ci vogliono prodotti ed esperienze eccezionali ed è per questo che il lusso mira sempre più all’unicità.

Ma quali sono le motivazioni che hanno portato il lusso ad un nuovo livello di perfezione nel continente asiatico?

1. La localizzazione degli acquisti di lusso nei paesi asiatici

Una delle ragioni è sicuramente la localizzazione degli acquisti di lusso nei paesi asiatici (esempio più eclatante è la Cina) durante il periodo del Covid e le relative restrizioni/impossibilità di viaggiare all’estero.

In tutta l’Asia del Pacifico, e in particolare nella Cina continentale, c’è stata un’impennata di aperture di nuovi centri commerciali con negozi di lusso.

2. Il potere di acquisto dei cinesi

La seconda motivazione è il potere d’acquisto dei cinesi – e, più in generale, di una buona parte degli asiatici.

In località come Singapore, Malesia e Taiwan c’è un elevato numero di persone con patrimonio elevato.

Ciò si traduce in un ingente numero di persone (alcune delle quali molto giovani) che possiede una ricchezza smisurata (parliamo di patrimoni uguali o superiori a 50 milioni di dollari).

Clienti di questo tipo sono abituati a ricevere servizi di altissimo livello.

Non parliamo solo di shopping di lusso, ma anche di trattamenti esclusivi in hotel o durante i viaggi in aereo, ad esempio.

La qualità dei servizi di lusso in Asia

La qualità dei servizi che si sperimenta in Asia è davvero fuori dal comune.

Anche per voli relativamente brevi, le compagnie di volo offrono comfort assoluto, pasti curati da chef stellati, attenzione al dettaglio maniacale e una cura davvero notevole nei dettagli, anche quelli meno evidenti.

Lo stesso discorso vale per gli hotel: in Asia il servizio è cucito sulle necessità dell’ospite, la cura per il cliente è genuina e mai artefatta, l’esperienza indimenticabile.

Ciò detto, questi comportamenti spiegano in maniera precisa il motivo per cui gli asiatici hanno altissime aspettative nei confronti del lusso – sia esso un oggetto o un servizio erogato da un hotel o da un ristorante stellato.

L’Asia è il nuovo centro del lusso mondiale

Inoltre, i consumatori asiatici sono ossessionati dalle nuove tendenze e amano essere i primi a mettere le mani sulle ultime collezioni.

La maggior parte delle persone, tuttavia, preferisce investire su capi e accessori senza tempo: il quiet luxury elegante e chic di marchi come Zegna, Brunello Cucinelli, Dior, Hermès, Patek.

Insomma, i cinesi preferiscono non ostentare con abbigliamento e accessori che “fanno rumore”, ma prediligono uno stile classico, che si fa ricordare e che resta nel tempo.

E non è detto che chi sceglie questo stile sia un adulto: sono perlopiù i giovanissimi a spendere per il lusso: la media dei consumatori è 29 anni di età.

Tutto ciò è un’arma a doppio taglio per i brand: i clienti sono giovani e disposti a spendere cifre alte, certo, ma sono anche esigenti e richiedono standard sempre più elevati e difficili da mantenere.

Ciò implica per i brand un perenne reinventarsi per rimanere rilevanti, in un mercato che si trasforma in continuazione e che deve adattarsi ai gusti dei consumatori.

L’industria del lusso sta vivendo un un momento cruciale

  • deve restare fedele ai propri valori
  • saper accattivare i clienti asiatici
  • rimanere rilevante
  • non perdere la qualità
  • riuscire a connettersi coi desideri e con le necessità sempre più sopraffine dei consumatori

Non tutti i brand di lusso riusciranno a farlo: molti di essi soccomberanno.

Entro il 2030, molti dei marchi di lusso che conosciamo potrebbero sparire o ridimensionarsi se non sapranno stare al passo.

Ma per coloro che sapranno abbracciare il cambiamento e connettersi alle vibrazioni dei loro clienti, il futuro sarà ricco di prospettive – e guadagni.

 

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