Cina: i ricchi chiedono un secondo passaporto

Avere la possibilità di viaggiare comodamente in tutto il mondo, senza visti difficili da ottenere o restrizioni.

Muoversi comodamente da un paese all’altro.

Avere l’opportunità di studiare o accettare un lavoro all’estero senza preoccuparsi della burocrazia e dei suoi tempi, spesso troppo lunghi.

Sono questi alcuni dei motivi che stanno spingendo sempre più ricchi cinesi a cercare degli escamotage per ottenere un secondo passaporto di un paese straniero.

Cina: i ricchi chiedono un secondo passaporto

Oggi su China House parliamo di questo fenomeno in espansione in Cina, supportati da una news letta su jingdaily.com.

Dopo il Covid-19 e il difficile periodo di lockdown, che è durato molto di più per la Cina (vale la pena ricordarlo) i milionari cinesi cercano nuovi modi di lasciare il proprio paese o, quantomeno, cercano soluzioni intelligenti per poter partire a lungo termine senza preoccupazioni.

Sono sempre di più le persone molto ricche in Cina a cercare in tutti i modi (legali) possibili di ottenere un passaporto di un altro paese del mondo.

A guidare la caccia al passaporto è principalmente un lasciapassare in caso si ripresentasse la necessità di “fuggire” dalla Cina per situazioni analoghe a quelle vissute durante la pandemia.

Cina e secondo passaporto: cosa dice la legge?

A livello legale e normativo la Cina non riconosce la seconda cittadinanza eppure molte persone hanno già trovato un modo per avere un secondo passaporto anche più potente di quello cinese, ad oggi  solo 62esimo nel ranking mondiale.

Come è possibile ottenere un secondo passaporto se la Cina non permette di possedere una seconda cittadinanza?

Secondo Henley & Partners, società di consulenza che si occupa della migrazione per investimenti, nel primo trimestre del 2023 le richieste di spostamento di residenza e cittadinanza alternative provenienti dall’Asia sono state superiori del 210% rispetto all’anno precedente.

Cosa vuol dire questo?

Che le persone stanno trovando dei modi per accaparrarsi il diritto di lasciare il paese con un documento in più in tasca.

Nonostante la Cina sia diventata una delle potenze economiche che trainano l’economia mondiale e abbia il paese più popoloso al mondo, vive anno dopo anno la “fuga” dei milionari.

La già citata Henley & Partners ha stimato che oltre 13.500 individui con redditi pari o superiore a 1 milione di dollari abbiano lasciato la Cina nel 2023.

Uno dei motivi per cui i cittadini cinesi chiedono un secondo passaporto è l’esenzione dal visto cinese.

La Cina, come già accennato all’inizio dell’articolo, ha un passaporto relativamente debole rispetto ai paesi occidentali e, comunque, con un forte sviluppo.

I paesi caraibici vantano un passaporto più forte rispetto a quello cinese

I cinesi, quindi, hanno ricchezza e possibilità economiche, ma sono limitati da un pezzo di carta: ecco che devono ovviare al problema.

La sicurezza e la mobilità economica sono i principali motivi di migrazione

La ragione principale che spinge i cinesi a cercare un nuovo passaporto rimane la sicurezza.

Se dovessero esserci problemi economici o sociali, il secondo passaporto è una via di salvezza veloce: andarsene con un passaporto in più in valigia è un lasciapassare veloce e sicuro, che offre molti diritti.

I cinesi sono interessati ad ottenere un secondo passaporto anche per ragioni economiche: avere accesso ad altri mercati mondiali e mettersi in gioco è un motivo che spinge i ricchissimi a tentare questa strada.

L’economia cinese cresce, è vero, ma a questa crescita si accompagna una importante recessione e lo scoppio imminente di una bolla immobiliare.

I passaporti europei sono i più desiderati dai cinesi

L’obiettivo principale dei cinesi alla ricerca di un nuovo passaporto è riuscire ad ottenerne uno europeo.

L’impresa non è di certo facile, ma neanche impossibile.

L’Occidente inizia a prendere le sue contromisure: è stata prima l’Australia a fermare la concessione dei suoi “visti d’oro” per i più abbienti (l’85% provenienti dalla Cina).

Nel 2023 anche l’Irlanda e i Paesi Bassi hanno annunciato la cessazione dei loro programmi di visto VIP.

Il Portogallo, dal canto suo, ha frenato sugli investimenti immobiliari degli stranieri nel paese.

Ma ecco che un’altra nazione si prepara ad approfittare dell’ondata cinese in arrivo: Malta.

La piccola isola del Mediterraneo è l’unico paese dell’Unione Europea che ancora offre la possibilità di ottenere un passaporto attraverso investimenti da effettuare nel paese.

In una società in cui il vero lusso è diventata la mobilità, avere l’opportunità di vivere, lavorare, investire all’estero è una ricchezza senza pari.

Nei prossimi anni saranno sempre di più i cittadini cinesi ad acquisire un secondo passaporto e a trarne beneficio saranno i paesi nel mondo che sapranno attrarre la ricchezza dei cinesi nella maniera più intelligente e “furba” possibile.

 

Cosa ne pensi di questa tematica? Parliamone insieme: scrivi al team di China House.

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