Le vendite al dettaglio in Cina crescono del 4,7%

Questa settimana sul blog di China House parliamo di crescita economica e dei consumi in Cina nonostante le preoccupazioni e le incertezze degli esperti in materia.

Dati alla mano, infatti, la Cina quest’anno sta vivendo una ripresa nei guadagni del commercio al dettaglio: i numeri più che positivi fanno ben  sperare per le spese future dei consumatori e per una ripresa economica stabile e duratura.

Approfondiamo i dettagli della notizia grazie ad un articolo apparso su jingdaily.com.

Le vendite al dettaglio in Cina crescono del 4,7%

Secondo i dati dell’Ufficio nazionale cinese di statistica pubblicati il mese scorso, le vendite di prodotti al dettaglio hanno raggiunto quota 1,85 trilioni di dollari (12,03 trilioni di RMB) nel periodo gennaio-marzo (+4,7% rispetto agli anni precedenti).

Le vendite al dettaglio online vanno ancora meglio: nello stesso periodo sopra citato si è raggiunta la cifra record di 509,72 miliardi di dollari (3,31 trilioni di RMB), con un +12,4% su base annua.

Le categorie più acquistate riguardano:

  • cibo: + 21,1%;
  • abbigliamento: +12,1%;
  • prodotti di uso quotidiano: +9,7%.

In contemporanea, anche il PIL (Prodotto Interno Lordo) cinese nel primo trimestre del 2024 ha sperimentato una crescita del 5,3%: un risultato insperato dagli esperti, che pur supera le previsioni fatte precedentemente.

Tuttavia, gli stessi esperti si aspettano un rallentamento delle vendite al dettaglio e della produzione industriale a partire dall’inizio del secondo trimestre dell’anno in corso.

Le vendite al dettaglio in Cina crescono del 4,7%

Nonostante alcuni settori siano in aperta crisi (l’immobiliare e il manifatturiero, solo per citarne due importantissimi per il paese), le spese nel settore del lusso sono ancora consistenti, segnale che il mercato del lusso non conosce ancora momenti di crisi.

Secondo la Hurun Chinese Luxury Consumer Survey condotta dall’ Hurun Research Institute, per i beni di lusso sono stati spesi ben 1,66 trilioni di RMB (237 miliardi di dollari) solo nel 2023 (+3% rispetto al 2022).

Secondo la medesima ricerca, sono i cinesi con un patrimonio netto elevato a guidare le spese per il lusso nel paese, spendendo denaro non solo per abbigliamento e accessori ma anche per viaggi ed esperienze uniche e personalizzate, così come per momenti di salute e benessere per se stessi a 5 stelle.

Tutti gli sforzi compiuti dai brand di lusso, dalla pandemia in poi, del resto, sono stati orientati ad intercettare e soddisfare i desideri dei ricchi del mondo e in Cina, lo ricordiamo, ce ne sono moltissimi, e giovani.

Oggi, i team delle maison di lusso puntano ad esperienze personalizzate, caratterizzate dal lusso e dall’opulenza, scandite da tempi lenti.

In un contesto simile, i decision makers cinesi hanno un compito arduo: affrontare una ripresa disomogenea all’interno del paese pur registrando una crescita nei consumi inaspettatamente forte.

Non è un’impresa facile, ma è necessaria per la futura stabilità economica della Cina.

 

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