Attirare i viaggiatori cinesi spendaccioni nel 2024

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Nell’articolo di questa settimana parliamo di turismo e delle tecniche da mettere in atto per attirare quei turisti cinesi ben disposti a spendere cifre importanti per un viaggio.

Partiamo da una serie di dati certi, pubblicati dall’ultimo rapporto sui viaggiatori cinesi realizzato da Dragon Trail.

Secondo questo studio di settore, il turismo cinese verso mete estere – anche molto distanti – è in netta ripresa.

I viaggiatori cinesi si recheranno verso destinazioni sempre più esotiche e richiederanno servizi ed esperienze di lusso, uniche nel loro genere.

Scopriamo di più grazie al supporto di un interessante articolo pubblicato su jingdaily.com.

Attirare i viaggiatori cinesi spendaccioni nel 2024

L’ultimo report sul Chinese Traveller Sentiment pubblicato da Dragon Trail International ci comunica ottime notizie: i viaggi intercontinentali e verso mete esotiche sono di nuovo nei programmi dei turisti cinesi.

La voglia di viaggiare è ufficialmente tornata!

Al sondaggio hanno partecipato 1015 persone che hanno risposto a domande di vario tipo.

Da queste risposte è emerso che:

  • il 63% degli intervistati prevede di intraprendere un viaggio con meta internazionale nel 2024 – il 5% ne aveva già fatto uno entro la metà di marzo di questo stesso anno;
  • il 18% ha già prenotato un viaggio di andata verso una destinazione lontana;
  • il 40% prevede di viaggiare all’estero anche se non ha ancora provveduto a prenotare.

Questi dati sono in controtendenza rispetto al 2023, anno in cui solo il 10% degli intervistati aveva già prenotato una vacanza e un indeciso 26% non aveva ancora idea di quale sarebbe stata la sua destinazione.

Una delle motivazioni principali che hanno dato nuovo vigore al settore dei viaggi e del turismo è un ritrovato sentimento di sicurezza nei turisti cinesi: 10 destinazioni su 12 sono state classificate come più sicure rispetto allo scorso anno.

Al top della classifica troviamo Hong Kong e Singapore, considerate le mete più sicure.

Seguono Svizzera e Australia, mentre il Giappone, a sorpresa, perde posizioni.

Attirare i viaggiatori cinesi spendaccioni nel 2024

Chi ha già viaggiato in questo primo trimestre del 2024 si è recato perlopiù in Corea del Sud e in Thailandia. Fanno capolino in classifica anche località meno frequentate come Bielorussia e Kiribati (isole nel continente oceanico).

Ci sono, poi, alcune mete che confermano la loro popolarità, quali Canada, Francia, Regno Unito, Singapore ed Emirati Arabi Uniti, tutte località molto amate dai turisti cinesi.

Chi viaggerà nel 2024 e ha già programmato la sua vacanza conta di visitare più destinazioni durante il suo periodo all’estero (94% degli intervistati).

Tra questi, il 74%, esplorerà l’Asia; il 16% farà varie tappe in Europa.

Il maggior numero di viaggiatori si  muoverà nel periodo che va da maggio ad ottobre, in linea con le festività concesse ai cittadini e ai lavoratori cinesi.

La cultura e il desiderio della scoperta si confermano i principali motori che fanno muovere i turisti cinesi: il 37% degli intervistati è attratto da arte, storia e cultura e le ricerca nei propri viaggi, facendone priorità assoluta.

Anche la cucina locale è un aspetto che li affascina, così come la scoperta dei paesaggi naturali.

Il 34,9% degli intervistati cerca le migliori esperienze per immergersi nello stile di vita del paese che visiterà, per vivere una scoperta autentica al 100% del paese straniero scelto.

I social network aiutano i turisti a scoprire luoghi e tendenze: circa il 25% dei viaggiatori cinese ammette di ispirarsi e ricercare notizie anche sui social.

I più utilizzati sono Xiaohongshu, Douyin, Ctrip, Weibo e WeChat.

Ma quanto sono disposti a spendere i turisti cinesi in viaggio?

Sebbene il 58% degli intervistati affermi di pianificare le vacanze in anticipo per risparmiare e garantirsi il miglior rapporto qualità-prezzo, essi sono comunque interessati ad acquistare souvenir e prodotti tipici nelle destinazioni di arrivo.

L’11% degli intervistati si dice più che propenso a spendere di più per trattamenti di lusso e servizi extra, atti a rendere la vacanza indimenticabile.

Circa il 65% degli intervistati dichiara di spendere almeno 276 dollari a testa per portare a casa regali e ricordi del viaggio.

Prodotti locali e souvenir, come già anticipato, ma anche capi di abbigliamento, cosmetici e profumi.

 

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