I cinesi ora amano i parchi: quali opportunità per i brand?

Bentornati ad un nuovo appuntamento con le news di China House. Questa settimana parliamo della passione tutta nuova dei cinesi per i grandi parchi, veri polmoni verdi nelle città, che aiutano a rilassarsi e a cercare il contatto con la natura.

Mentre i cinesi – specialmente i più giovani – trovano rifugio nel verde dopo una giornata passata dietro la scrivania, è tempo che anche i brand si avventurino all’aperto e lancino le loro proposte per questa nuova passione per l’outdoor.

Ma scopriamo di più grazie ad una notizia letta su jingdaily.com.

I cinesi ora amano i parchi: quali opportunità per i brand?

Dove puoi trovare i giovani cinesi durante le pause pranzo dal lavoro o nei fine settimana?

Probabilmente in un parco – che sia un piccolo centro verde della città o un grande polmone verde di una immensa metropoli.

Tutti cercano un contatto, seppur di soli 20 minuti, con l’erba, la natura e il silenzio: sul social Xiaohongshu, l’hashtag “effetto parco di 20 minuti” ha totalizzato oltre 131 milioni di visualizzazioni. Sono sempre di più gli utenti che pubblicano le loro esperienze all’aperto nei parchi, influenzando follower, amici e conoscenti a fare lo stesso.

Quali sono le attività più amate da fare all’aria aperta?

Quelle che piacciono a tutti noi, non importa in quale latitudine del mondo ci troviamo: prendere il sole – o cercare frescura sotto un grande albero! – ascoltare la musica, organizzare un picnic, leggere un libro, chiacchierare con gli amici.

È anche nei progetti del governo cinese espandere gli spazi verdi nelle città.

A questo proposito, per il Century Park – il più grande parco urbano di Shanghai – sono stati creati ben 7 nuovi ingressi.

Il parco è inoltre aperto 24 ore su 24 dal mese di maggio.

A Shanghai ci sono attualmente oltre 830 parchi: il governo punta ad arrivare a 1000 entro la fine del 2025.

Pechino, invece, ha già superato quota 1000: nella capitale ci sono ben 1065 parchi.

Altri 15 zone verdi sono attualmente in costruzione, divise equamente tra parchi ricreativi, foreste urbane e piccole aree verdi di quartiere.

Sebbene la moda di frequentare i parchi possa sembrare banale, è assolutamente in linea con la voglia dei giovani cinesi di riconnettersi con sé stessi, di staccare dal lavoro e dagli impegni e di ritrovare una connessione genuina con la natura.

Sono sempre più numerosi i netizen che affermano di trovare enormi benefici per la salute fisica e mentale grazie al tempo trascorso all’aria aperta.

I brand e le attività nei parchi

In risposta a questo rinnovato bisogno di riconnettersi con la natura, i brand hanno iniziato a organizzare attività nei parchi per interagire direttamente con i potenziali clienti – e anche quelli già fidelizzati.

E non parliamo solo di brand di outdoor e fitness, ma anche di catene di cibo e igiene personale.

A marzo, il marchio cinese di fitness Keep ha ospitato una maratona al Lake Park di Guangzhou; ad aprile ha lanciato un festival ciclistico allo Shanghai Expo Park.

Sempre ad aprile il noto brand sportivo Fila ha organizzato una corsa di 5 chilometri allo Xinglong Lake Park di Chengdu, dove ha lanciato le sue nuove scarpe da jogging.

Non poteva mancare l’igiene orale: il brand Darlie ha fiutato il successo dell’outdoor e ha organizzato l’apertura di un negozio pop-up a tema relax in un parco di Pechino in partnership con l’app di food delivery Meituan.

Per i consumatori cinesi ritagliarsi del tempo all’aria aperta nei parchi rappresenta una via di fuga dallo stress quotidiano.

I parchi sono democratici, poiché sono alla portata di tutti!

 

E tu cosa ne pensi di questa nuova moda? Dicci la tua, scrivi a China House!

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