Cina: ecco come il blockchain trasformerà il mercato del lusso

I brand di lusso in Cina si difendono dalle contraffazioni grazie alla tecnologia blockchain.

In cosa consiste questa strategia che vuole affossare il grande mercato delle imitazioni? Scopriamolo nel nuovo articolo di China House grazie al supporto di una news letta sul portale jingdaily.com.

Cina: ecco come il blockchain trasformerà il mercato del lusso

Una “carta d’ identità” digitale per ogni oggetto di lusso

98 miliardi di dollari. È la cifra record che il mercato del lusso ha perso in soli 12 mesi a causa delle contraffazioni che pullulano in Cina – e non solo.

I grandi marchi del lusso globale hanno deciso di affidarsi alla tecnologia non solo per vincere la guerra contro le repliche cheap, ma anche per tutelare i clienti che comprano oggetti di lusso.

Alcuni brand luxury hanno deciso di affidare a ogni prodotto tangibile una identità digitale tracciabile.

Realtà come il gruppo LVMH, Prada, Mercedes-Benz, OTB, Richemont e altri stanno implementando la tecnologia blockchain nelle loro produzioni, affidando ad ogni capo di abbigliamento o accessorio un vero e proprio documento di identità.

I consumatori potranno visualizzare l’autenticità dell’oggetto, l’origine, le garanzie d’acquisto e le modalità di riparazione.

Daniella Ott di Aura Blockchain Consortium afferma che, nel 2021, oltre 20 milioni di unità sono state oggetto di identificazione grazie al blockchain.

Prendiamo come esempio una borsa. Quando un marchio diventa cliente del nostro consorzio, condividiamo con esso il nostro software. Inseriamo nella borsa un chip RFID (Radio Frequency Identification) o NFC (Near Field Communication), il quale permetterà a chi di dovere di controllare la natura del bene in suo possesso”.

Il blockchain assicura trasparenza e fiducia

Non solo autenticità: grazie alla tecnologia blockchain i marchi di lusso possono guadagnare ancora più fiducia da parte dei consumatori dimostrando il loro impegno in materia di trasparenza.

I consumatori di oggi sono attenti agli acquisti responsabili e sono sensibili a temi come l’etica.

È per questo che, ad esempio, il brand di diamanti De Beers ha adottato la soluzione Tracr.

Un mix di Intelligenza Artificiale, tecnologia blockchain e opzioni di privacy avanzate permettono agli utenti di visualizzare l’origine del diamante acquistato, gli step della sua lavorazione, l’impatto ambientale dell’estrazione e della “vita” di ogni pietra scoperta.

Opportunità simili giovano molto alle aziende, le quali si assicurano la piena fiducia dei consumatori. È ovvio che i sistemi informatici legati alla blockchain devono essere sicuri e a prova di hackeraggio: è vitale che i dati non possano essere violati.

La tecnologia blockchain per un mercato del lusso più sostenibile

Nel 2020 il re del Regno Unito Carlo ha inaugurato la Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force (FTF), un gruppo che si impegna a creare un’identità digitale per tanti oggetti.

L’obiettivo è rendere informati e consapevoli i consumatori soprattutto in fatto  di sostenibilità.

Questo progetto è pensato in particolare per chi produce abbigliamento – e per tutti gli attori del settore come le fabbriche, i distributori, i rivenditori, i riciclatori – in modo che possa assicurare trasparenza e tracciabilità per ogni singolo pezzo venduto.

La sostenibilità è il tema più urgente tra tutti: se vogliamo assicurare un futuro al nostro pianeta, qualcosa di importante deve succedere.

La moda è una delle industrie più potenti e influenti al mondo e deve dare un segnale chiaro a tutti.

Il già citato Aura Blockchain Consortium è partner del progetto FTF e sta aiutando le aziende ad ottenere importanti obiettivi di sostenibilità grazie alla sua tecnologia.

La sostenibilità può essere supportata dal mercato del second hand e della circolarità.

Acquistare oggetti usati è diventata un’abitudine un po’ per tutti.

In particolare, il business del resell di lusso valeva 32,6 miliardi di dollari nel 2021 – e arriverà a toccare i 51,7 miliardi di dollari nel 2026.

La tecnologia blockchain può e deve aiutare la realtà della rivendita dei beni di lusso grazie all’implementazione di etichette che ne attestino l’identità e il valore.

Lo sviluppo di strategie per evitare i falsi nel mondo del resell può aiutare a rendere il settore della moda più etico.

Sebbene implementare la tecnologia blockchain su tutti i prodotti di lusso da qui in poi sarà comunque una sfida complessa, i risultati potranno essere solo positivi.

 

Cosa ne pensi di questo articolo? Raccontacelo, scrivi al team China House.

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