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In questo articolo esploriamo l’espansione straordinaria che la Cina e l’area del Pacifico conosceranno entro il 2027 per quanto riguarda le vendite duty free. Un report condotto da Euromonitor International stima che si raggiungerà la cifra record di 81 miliardi di dollari di incassi in 4 anni – la metà dell’incasso mondiale stimato entro il 2027.
Approfondiamo l’argomento grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.
Cina: entro il 2027 avrà il 90% delle vendite duty-free dell’area Asia-Pacifico
La Cina dominerà gli incassi duty free della regione Asia Pacifico, beneficiando dell’87% delle entrate totali entro un paio d’anni, mentre Australia, Corea del Sud e India sono le destinazioni con la spesa più alta quando si tratta di acquisti duty-free in entrata nel paese.
Le ricerche condotte da Euromonitor ci dicono che la spesa turistica in entrata dell’India ha raggiunto i 12 miliardi di dollari nel 2022 e dovrebbe raggiungere i 28 miliardi di dollari nel 2023.
L’India, inoltre, ha superato la Cina in numero di abitanti.
I cinesi, tuttavia, sono coloro che più ricercano marchi di lusso e, di conseguenza, spendono molto di più al duty free rispetto agli altri turisti.
La Cina è senza dubbio il “motore” dell’Asia, la nazione che guida i mercati di tutto il continente.
Il governo cinese sta puntando su Hainan, provincia insulare della Cina, come destinazione dello shopping duty free della Cina.
Questa mossa è la più importante di un progetto più ampio del governo cinese che sta cercando di dare un boost all’economia e all’aumento della spesa pro-capite in beni di lusso.
L’ “operazione Hainan”, al momento, sta funzionando: l’area ha guadagnato una grande fama durante la pandemia in quanto unico luogo in cui i cinesi potevano fare shopping di lusso senza incorrere nel pagamento di tasse doganali.
L’isola di Hainan, tuttavia, non rimarrà l’unica destinazione dello shopping di lusso duty free in Cina.
Cina: entro il 2027 avrà il 90% delle vendite duty-free dell’area Asia-Pacifico
La ripresa economica nella provincia di Hainan
Il 2023 si è rivelata, fino ad ora, un’ottima annata per le performance e gli incassi.
La spesa effettuata nei duty free nella provincia di Hainan ha raggiunto i 2,35 miliardi di dollari nel primo quadrimestre secondo i calcoli di Haikou Customs.
Hainan non è l’unico posto per cui partire per una piccola vacanza all’insegna dello shopping di lusso esente da tassazione doganale.
Ci sono anche destinazioni come Shanghai, Guangdong e Guangzhou che stanno crescendo rapidamente.
I cinesi stanno iniziando a preferirle sempre di più, snobbando destinazioni popolari come Parigi, Londra e New York.
C’è anche da dire che i negozi duty free hanno bisogno di numerose autorizzazioni e licenze governative e, fino ad ora, solo le aziende cinesi China Duty Free Group e Wangfujing Group sono riuscite ad ottenerle.
Secondo il China Consumer Report 2023 di McKinsey è tempo che i brand occidentali comincino a temere i competitor cinesi, che non hanno nulla da in meno in quanto a qualità del prodotto anzi, a volte si dimostrano di fattura superiore.
La preferenza per i marchi cinesi sta crescendo sempre più e non è solo la voglia di favorire i brand locali.
Questo accade sia perché i brand cinesi fanno investimenti più audaci e intelligenti, sia perché sono in grado di rispondere più velocemente ai trend del momento.
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