Bentornati sul blog di China House! Oggi parliamo di libri e librerie… di lusso!
Sono diventate virali sui social le foto delle librerie pop-up (negozi temporanei) allestiti da Louis Vuitton a Shangai dal periodo 25 giugno – 1 luglio 2023.
L’obiettivo della maison era vendere le sue collezioni stampa City Guides, Fashion Eye e Travel Books in un modo unico.
Scopriamo di più su questa singolare iniziativa grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.
Cina: le librerie pop-up di Louis Vuitton diventano virali sui social
Louis Vuitton ha escogitato una experience unica per i suoi clienti cinesi: ha creato 3 librerie temporanee nella città di Shangai per vendere delle edizioni stampate di alcune sue pubblicazioni.
I negozietti pop-up, trasformati in librerie da semplici caffetterie locali, hanno preso il nome di Plusone, Metal Hands e Manner.
Gli affezionati della maison francese del lusso e i curiosi hanno potuto ammirare la trasformazione dei caffè in mini-librerie dal 25 giugno all’1 luglio.
Per questa experience, LV prometteva la sua visione unica sull’ “arte del viaggio” – ed è decisamente riuscita nel suo intento.
Cina: le librerie pop-up di Louis Vuitton. Qual è stata la reazione dei social?
I visitatori che hanno acquistato almeno due libri hanno potuto gustare un buon caffè e ricevere in omaggio l’esclusiva tote bag LV realizzata in tessuti ecologici.
Questa strategia ha permesso a Louis Vuitton di tenere banco sui social: l’hashtag “LV Bookstore” ha totalizzato più di 168 mila visualizzazioni solo su Xiaohongshu.
Le lunghissime file per entrare, acquistare – o anche solo curiosare – dicono il resto sulla riuscita dell’iniziativa sia online che offline.
Alcuni clienti affezionati di LV hanno visitato tutte e tre le librerie pur di ricevere le tre borse di tela (tutte diverse) in omaggio.
Prima di Shangai, LV aveva lanciato l’iniziativa delle librerie temporanee e dei chioschetti di libri già a Pechino, Chengdu, Aranya e Xiamen.
Nonostante la collaborazione tra brand e catene di caffetterie non sia particolarmente nuova o innovativa, Louis Vuitton dimostra di saper guardare oltre ed essere sempre un passo in avanti rispetto ai competitor.
La scelta di LV, infatti, non ricade mai su grandi brand e catene di caffetterie con negozi in luoghi centrali e strategici della città: la maison francese ha scelto piccoli caffè di quartiere, coinvolgendo la comunità locale più autentica.
L’iniziativa “City Guide”, dunque, è davvero rimasta l’unica e sola protagonista, prendendosi tutta la scena – non il caffè e l’idea del coffee break stiloso.
Questo dettaglio è fondamentale per l’integrità del brand e per la riuscita dell’iniziativa, che ha fatto centro nel pubblico di riferimento.
Cosa ne pensi di questa iniziativa di Louis Vuitton? Raccontaci la tua, scrivi a China House.