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In questo articolo – e in quello successivo – analizzeremo con ampiezza l’impatto che il Covid-19 ha avuto nel settore turistico cinese.
Covid-19 in Cina: ricerca sulle misure di ripresa e sviluppo turistico
Non è un mistero che il Coronavirus abbia messo in ginocchio l’economia mondiale.
Tutti i paesi del mondo stanno adottando misure economiche e strategiche per risollevarsi da una crisi di proporzioni mai viste prima.
Cosa sta facendo la Cina per risollevare il turismo interno (sia rurale che urbano)?
Lo scopriamo grazie ad uno studio intitolato “Urban and rural tourism under COVID-19 in China: research on the recovery measures and tourism development“, pubblicato su Tourism Review e letto su emerald.com.
Ogni crisi porta con sé degli inevitabili strascichi.
Covid-19 in Cina: le conseguenze dello stop al turismo
Che siano di natura economica, di ordine pubblico, sanitari (come nel caso della pandemia di Coronavirus scoppiata nel 2020), i momenti di difficoltà causano problemi in tutti i settori.
Tra i tanti danni causati dal Covid-19 c’è stato l’inevitabile stop al turismo, le cui conseguenze sull’economia mondiale sono state devastanti.
La Cina ha adottato delle misure extra per contenere i contagi e far ripartire la macchina del turismo.
Del resto è indubbio che la Cina sia stato il paese più colpito al mondo dal Covid-19.
I dati raccolti ci dicono che il paese abbia saputo controllare l’epidemia con un certo successo.
Il turismo è stato risollevato grazie alla messa in atto di tre strategie promosse dal governo:
- ricostruzione delle infrastrutture;
- sostegno (finanziario e di risorse umane) alle aziende turistiche;
- attività di promozione e marketing.
Covid-19 in Cina: qual è l’impatto dei media sulla ripresa del turismo?
L’informazione e i media hanno avuto un ruolo fondamentale nel racconto della pandemia.
In che modo i giornali, la tv e internet hanno impattato sulla ripresa del turismo? Quali sono state le parole più ricorrenti per raccontare la crisi del turismo rurale ed urbano? Cosa è stato fatto per rianimarlo?
Covid-19 in Cina: la definizione dei concetti di turismo urbano e rurale
Prima di addentrarci nei dettagli dello studio sopra citato, è necessario tracciare una differenza di base: quella tra turismo urbano e turismo rurale.
Entrambe le definizioni sono state oggetto di numerosi studi che, però, tendono a convergere su alcuni elementi.
Si parla di turismo urbano quando i visitatori (sia interni che provenienti dall’estero) si interessano a visitare città, quartieri e tutto ciò che riguarda l’architettura, la tecnologia e le esperienze pensate per il tempo libero, gli affari (UNWTO, 2020).
La definizione di Chen e Wu (che risale al 1996) combacia, includendo nel turismo urbano anche la frequentazione di stadi, hotel, ristoranti, centri commerciali (e luoghi di shopping e consumo in generale).
Il turismo rurale, al contrario, riguarda l’interesse e la visita ai luoghi fuori dalla città, quindi nelle campagne (UE, OCSE 1994).
Questo tipo di turismo si localizza in aree più remote e tranquille, ricche di bellezze naturali e paesaggistiche. Nel turismo rurale cinese si inserisce anche il turismo folcloristico, quindi la scoperta di usanze popolari sconosciute ai più.
Covid-19 in Cina: metodologia, analisi dei dati e risultati
Lo studio si è basato sull’utilizzo del contenuto delle notizie diffuse dai media cinesi e dalla comparsa di precisi termini legati alla pandemia e al turismo.
Nello specifico, gli studiosi si sono concentrati su un enorme database, il CNKI, in cui comparivano le seguenti parole chiave:
- “pandemia”, “turismo” e “urbano”,
- “pandemia”, “turismo” e “rurale”,
- “pandemia”, “turismo” e “Qingming”
- “pandemia” e “sviluppo turistico”.
I risultati delle analisi hanno riscontrato una certa frequenza di determinati argomenti legati sia al turismo urbano che rurale.
Le parole più ricorrenti per:
- il tema turismo urbano sono state le seguenti:
mercato, cultura, sicurezza, aperto, aggiornamento, consumo, saggezza, turismo virtuale, hotel, cibo, tempo libero, prevenzione delle pandemie; - il tema turismo rurale sono state:
agricoltura, recupero, percorso, tempo libero, salute, esperienza, sobborgo, migliorare, natura, vacanza, all’aperto.
Covid-19 in Cina: la posizione del governo sulla ripresa del turismo
Il governo cinese si è detto, in generale, più ottimista sulla ripresa del turismo post pandemia e si è concentrato sulla prevenzione e sul controllo delle persone in entrata in Cina.
Ecco spiegata la frequenza di alcune parole il cui significato ruota intorno alla sicurezza e alla salvaguardia della salute.
Il governo cinese, inoltre, ha subito aiutato le aziende in difficoltà con ristori economici e politiche finanziarie flessibili, nonché con riduzioni ed esenzioni fiscali per tutti i settori di mercato – turismo incluso.
Ad uscire meglio dalla ripresa post-Covid è forse il turismo di tipo rurale, la cui maggiore promozione è stata dovuta ad esigenze sia strategiche, sia di natura economica.
Nella seconda parte dell’articolo analizzeremo il comportamento dei turisti che riprendono a viaggiare dopo la pandemia e tireremo le somme su questa ricerca.
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