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In questo primo articolo parliamo dei Giochi Olimpici Invernali, inaugurati il 4 febbraio 2022 a Pechino con una spettacolare cerimonia. I vertici dell’organizzazione sono molto positivi sulla riuscita dell’evento e assicurano che, dal punto di vista sanitario, tutto sarà sotto controllo. Scopriamo di più grazie al supporto di un articolo letto su enapp.chinadaily.com.cn.
Le XXIV Olimpiadi Invernali di Pechino sono iniziate da pochissimo e, come sappiamo, si terranno in Cina dal 4 al 20 febbraio 2022.
Poco dopo avrà inizio anche la tredicesima edizione dei Giochi Paralimpici Invernali. I preparativi per questo evento sono stati lunghi ed impegnativi, ma le autorità cinesi sono fiduciose: riusciranno a lasciare sportivi e spettatori soddisfatti dal punto di vista dello spettacolo, dell’organizzazione e della sicurezza.
Sport e sicurezza: i veri protagonisti delle Olimpiadi Invernali di Pechino
Lo sport è l’assoluto protagonista dei Giochi Olimpici di Pechino, ovviamente. Ma la priorità fondamentale è assicurare una perfetta copertura sanitaria che protegga sportivi e lavoratori della grande macchina che le olimpiadi rappresentano.
Per far sì che tutto filasse liscio, come da progetti organizzativi, sono state necessarie molte settimane di test ed eventi-prova: Yan Cheng, direttore esecutivo del Comitato Organizzatore di Pechino per i Giochi del 2022, si è detto soddisfatto del grande lavoro svolto e si sente pronto per affrontare il calendario delle gare previste.
Le Olimpiadi Invernali di Pechino in numeri
Le competizioni sportive si terranno in tre zone:
- il centro di Pechino
- il distretto nord-occidentale di Yanqing
- la città di Zhangjiakou (nella provincia di Hebei)
Le discipline dei Giochi Invernali sono 15, per un totale di 109 eventi. L’edizione delle Paralimpiadi, invece, conta 6 sport articolati in 78 eventi.
Inoltre è grandissima la partecipazione di delegazioni di atleti provenienti da tutto il mondo: 2892 sportivi per i Giochi Olimpici; 736 per quelli Paralimpici.
Le Olimpiadi Invernali di Pechino e la pandemia
Nonostante la grande concentrazione e l’enorme lavoro fatto prima e durante i Giochi, gli organizzatori delle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 pensano già al futuro. Uno degli obiettivi da centrare è promuovere le infrastrutture dei Giochi, nonché la costruzione di nuovi centri sportivi; perfezionare il lavoro del Comitato Organizzativo per il futuro, rafforzare i servizi di supporto.
La vera, grande preoccupazione che tiene col fiato sospeso gli organizzatori dei Giochi (ma non solo) è la pandemia di Coronavirus che, purtroppo, non accenna a fermarsi. Preoccupa la veloce diffusione della variante Omicron, che potrebbe compromettere molti eventi. La salute degli atleti, dei loro team e di tutti i lavoratori coinvolti nei Giochi resta la priorità assoluta del Comitato Organizzatore.
Condizione obbligatoria è che tutti gli atleti e i partecipanti ai Giochi debbano aver svolto il ciclo di vaccinazione completa prima di arrivare in Cina. Per i non vaccinati è stata necessaria una quarantena di 21 giorni, così come previsto dalle leggi cinesi.
Inoltre gli atleti ed i team di ogni nazione sono sottoposti ogni giorno a tamponi e controlli sanitari e possono spostarsi nel Villaggio Olimpico, tra un evento e l’altro, solo con mezzi autorizzati dall’organizzazione dei Giochi.
Vivranno, quindi, in condizioni di sicurezza assoluta, in una sorta di “bolla biologica” per tutta la durata di queste Olimpiadi.
Insomma, non ci resta che guardare i Giochi Olimpici Invernali di Pechino e goderci lo spettacolo.
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