Oggi sul blog di China House parliamo degli AI influencer, quei KOL completamente digitali che si sono resi i veri protagonisti del Singles’ Day 2023 in Cina.
Gli AI Influencer sono stati i veri mattatori delle vendite in live streaming, una delle attività più redditizie oggi in Cina. I piani alti di grandi e piccole aziende se ne sono accorti e hanno fatturato milioni durante questo Singles’ Day. Secondo le stime di JD.com, una gran parte delle vendite extra registrate quest’anno è dovuta alla presenza di presentatori completamente digitali – gli AI streamers, appunto.
Ma scopriamo di più su questo fenomeno grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.
Il successo delle vendite in diretta streaming
Jo Malone, uno dei brand che ha venduto di più durante il Singles’ Day, ha collaborato con la beauty influencer virtuale Liu Yexi, creando una campagna che ha riscosso un successo eccezionale. In passato c’era già stata una collaborazione, composta perlopiù da video e contenuti pre-registrati. La live stream di quest’anno, tuttavia, ha stabilito un nuovo record di spettatori e vendite.
In Cina le mega celebrities sono abituate a comparire in dirette video in cui si vendono prodotti.
Li Jiaqi, il “Lipstick King” dei social cinesi, è stato l’artefice di circa 1/3 di tutte le vendite complessive del Singles’ Day del 2022. Un’altra presentatrice molto popolare è Viya: non a caso denominata la “Livestreaming Queen” della Cina, la trentaseienne ha vissuto un periodo buio quando, nel 2021, ha ricevuto una sanzione di 210 milioni di dollari per evasione fiscale.
Sì, perché i brand devono saper gestire anche gli scandali di coloro a cui si affidano. Gli ambassador di un marchio hanno tante responsabilità: tra queste, anche avere un comportamento maturo, responsabile e serio.
È anche per evitare scandali che gli AI influencer sono sempre più utilizzati dai brand: “controllati” in tutte le loro mosse da team di specialisti in marketing e social media, non fanno mai un passo falso e sono sempre perfetti – proprio perché artefatti.
Questi personaggi, inoltre, sono meno costosi da ingaggiare per i brand. Nonostante il risparmio, il loro impatto è assolutamente valido. I guadagni sono ingenti. Gli AI Influencer hanno una presenza praticamente costante sui social e questo è un fattore cruciale per la sopravvivenza dei brand sul mercato digitale.
Qual è il rapporto tra lusso e Intelligenza Artificiale?
I brand di lusso, conosciuti per dare enfasi alle connessioni personali e alle esperienze personalizzate, hanno un rapporto particolare con l’integrazione dell’AI nelle loro strategie. Sebbene l’AI sia scalabile (ovvero sia in grado di far aumentare le dimensioni di un business senza impiego di ingenti risorse) e poco costosa, è manchevole del lato umano, del tocco personale degli esseri umani e dello storytelling che solo una sensibilità umana può ideare – e che è anche ciò che i consumatori vogliono.
Le reazioni del brand di lusso nei confronti dell’AI, fino ad ora, sono variegate. La chiave di tutto sta nel trovare il giusto equilibrio: l’Intelligenza Artificiale può effettuare lavori di routine e azioni ripetitive, ma è il tocco umano ad essere indispensabile nel creare il legame emotivo tra brand e consumatori.
La vera domanda che si pongono i vertici dei brand non è tanto “adottare o no l’AI nella propria strategia aziendale”, ma “come fare ad integrarla mantenendo i propri valori, preservando la brand identity e la customer experience?”.
Il futuro dell’e-commerce si basa su questa integrazione e sarà interessante vedere le maison più importanti del pianeta abbracciare il cambiamento – e in quali modalità.
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