Hong Kong regala 500 mila voli gratuiti per incentivare il turismo

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Questa settimana ti raccontiamo di un’iniziativa importante nata per dare nuovo vigore al turismo:

Hong Kong regala 500 mila voli gratuiti per incentivare il turismo

L’obiettivo è aiutare l’economia a risollevarsi da crisi senza precedenti come quella causata dal Covid-19, ma anche dalle proteste politiche.

Scopriamo di più grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.

Hong Kong regala 500 mila voli gratuiti per incentivare il turismo: un giweaway da 254 milioni di dollari

Poco più di un mese fa il governo di Hong Kong ha annunciato un giveaway del valore di 254.8 milioni di dollari: 500 mila biglietti aerei saranno regalati per risollevare il turismo della città, da sempre riconosciuta come una mecca dello shopping mondiale.

A causa delle restrizioni da Covid-19 e delle tensioni politiche nel territorio di Hong Kong, la città ha subito pesanti colpi all’economia e deve in qualche modo recuperare il suo status.

Hong Kong: quali altre misure per incentivare il turismo?

Misure simili arrivano in seguito ad un’apertura maggiore delle frontiere del paese.

Il governo, infatti, ha rimosso le quarantene obbligatorie per chi entra, esigendo solo un test ed un eventuale monitoraggio dei sintomi.

Inoltre sono stati stanziati 12.7 milioni di dollari per attrarre turisti ad Hong Kong con un focus principale sui viaggiatori provenienti dalla vicina area del sud est asiatico.

Questi turisti, infatti, affrontano viaggi meno lunghi e faticosi rispetto agli altri viaggiatori.

La distribuzione dei biglietti gratuiti inizierà nel 2023, anno in cui si ritiene che il governo rimuoverà del tutto le restrizioni in fatto di viaggi.

La notizia della distribuzione dei biglietti, che avverrà sotto la supervisione delle autorità aeroportuali di Hong Kong in accordo con le principali compagnie aeree, è stata accolta con molto entusiasmo e siamo sicuri che saranno moltissimi i turisti ad animare nuovamente le vie, i ristoranti, le attrazioni e i negozi di Hong Kong.

Cosa succederà non appena il turismo riprenderà il suo ritmo ad Hong Kong?

Non è possibile saperlo con certezza.

Nell’attesa, comunque, l’Hong Kong Tourism Board (HKTB) si sta preparando ad accogliere le persone grazie al lancio della campagna di comunicazione 360 Hong Kong Moments.

Si tratta di un’operazione che promuove le attività all’aria aperta e culturali da poter sperimentare in città.

Anche i settori retail e lusso, forse i più colpiti dalla crisi economica, si preparano ad accogliere i turisti e sperano in una ripresa economica che possa risollevarli dal declino.

L’Harbour City mall, il più imponente centro commerciale della città, ospita boutique di maison di lusso del calibro di Dior, Casa Loewe, Piaget, Van Cleef & Arpels.

Entro la fine del 2022 ci saranno aperture di altri 100 negozi.

Ma qual è la situazione turistica nella Cina continentale?

Nonostante questi sforzi per favorire il turismo, non si può ignorare la situazione del settore turistico nella Cina continentale.

È chiaro che anche per la Cina sarà impossibile ritornare alla situazione pre-pandemia o pre-proteste in tempi brevi.

Lì, infatti, vigono ancora restrizioni molto severe sui viaggi e sugli spostamenti.

Il Paese è ancora soggetto a duri periodi di quarantena: intere città di milioni di abitanti, di tanto in tanto, sono sottoposte a settimane di lockdown per scongiurare nuovi, pericolosi focolai di Covid-19.

A questa situazione si aggiunge anche la cancellazione di molti voli – ad esempio la popolare rotta Londra – Hong Kong operata da Virgin Atlantic è stata completamente cancellata.

Insomma, l’impegno di Hong Kong per risollevare l’economia legata al settore turistico è imponente e sembra andare nella giusta direzione.

Tuttavia il territorio dipende in molti aspetti dalla Cina continentale e dalle fondamentali decisioni che il governo adotterà in fatto di travel policies.

 

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