Bentornati sul blog di China House, l’angolo delle news con focus sulla Cina e le novità più trendy e chiacchierate del momento.
Nell’articolo di questa settimana parliamo del ritorno dei turisti cinesi in giro per il mondo dovuto alla riapertura dei confini e all’ok ai voli internazionali.
I turisti cinesi tornano a viaggiare per il mondo
Come abbiamo già sottolineato più volte nei nostri articoli, i cinesi sono i turisti che spendono di più quando viaggiano all’estero – soprattutto in beni di lusso.
Dopo 3 anni di stop forzati ai viaggi internazionali, cosa succederà al mondo del retail ora che cominceranno a girare più soldi? Scopriamolo insieme grazie all’approfondimento pubblicato in origine su jingdaily.com.
I cinesi sono pronti a viaggiare di nuovo
Trolley alla mano, il 76% dei turisti cinesi – in particolare quelli amanti del lusso e che viaggiano per fare shopping – ha affermato di essere pronto a salire su un aereo con rotta internazionale.
A rivelare questi e altri dati è un report pubblicato da Global Blue e Gusto Collective.
Nonostante la gran voglia di partire e di fare shopping nelle grandi capitali occidentali del lusso, il problema principale rimane la capacità aerea cinese.
Ad oggi l’aviazione è in grado di assicurare posti del solo 22% della capacità registrata nel 2019.
Si tratta di una percentuale decisamente bassa che, però, si spera possa aumentare nei prossimi mesi grazie all’interessamento del governo cinese e delle compagnie aeree.
I turisti cinesi tornano a viaggiare per il mondo
I cinesi vogliono tornare nelle capitali del lusso mondiale
I problemi appena citati vanno risolti presto, perché i turisti cinesi più benestanti sono desiderosi di viaggiare al più presto verso le destinazioni del lusso mondiale.
Essi, come già detto, erano i migliori acquirenti di beni di lusso tax free prima della pandemia.
I viaggiatori cinesi (stimati a 4,25 milioni nel 2019) hanno speso una media di 1.600€ pro capite, contro i 950€ dei viaggiatori di altri paesi.
Prediligendo gli acquisti di lusso esentasse, i cinesi hanno rappresentato il 33% degli acquirenti nei negozi a livello globale.
Parigi è la destinazione preferita per lo shopping di lusso.
La capitale della Francia se la gioca ad armi pare con il Giappone, meta più scelta per lo shopping in Oriente.
I turisti cinesi tornano a viaggiare per il mondo
Gli acquirenti del lusso hanno nuove priorità
Le priorità, le scelte e i gusti degli acquirenti del lusso cinesi sono cambiate negli ultimi anni.
Innanzitutto, chi compra beni di lusso è iperconesso, sempre informato sulle nuove tecnologie.
I cinesi, in particolare i più giovani, vogliono solo il meglio e desiderano sempre cose nuove, esperienze personalizzate, pezzi unici.
Essi non solo scelgono il meglio del genio creativo occidentale, ma sono molto interessati al design e all’estro dei propri connazionali.
Estetica, patrimonio culturale e brand cinesi sono in forte ascesa in questo momento storico.
I costi quasi proibitivi del lusso in Cina – il cui prezzo, ricordiamo, può aumentare dal 15 al 45% – spinge gli acquirenti a fare shopping nelle aree duty free.
In questo ambiente, i VIC (Very Important Customers) e gli individui facoltosi (HNWI, High-net-worth Individuals) sono diventati ancora più importanti per la sopravvivenza e la crescita dell’industria del lusso.
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