Il settore beauty in Cina è saturo: come uscire dalla crisi?


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In questo articolo parliamo del mondo beauty in Cina e delle trasformazioni che questa fetta di mercato, oramai satura, dovrà applicare per riuscire a rimanere sulla cresta dell’onda in termini di guadagni e autorevolezza.

Per farlo ci affidiamo al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.

Il settore beauty in Cina è saturo: come uscire dalla crisi?

Gabby Chen, responsabile del settore espansione globale del colosso cinese della bellezza Florasis, racconta di un settore beauty saturo e poco propenso alla diversificazione.

C’è da dire che il settore della bellezza è uno dei più importanti a livello globale, che pare non conosca particolari momenti di difficoltà economica.

Tuttavia, sebbene molte sotto-categorie siano in crescita, ci sono altre aree inesplorate e con un grande potenziale da capire e sfruttare.

Il settore beauty in Cina è saturo: come uscire dalla crisi?
Quali settori sono ad alto potenziale?

Ad oggi, i profumi e i prodotti per la cura dei capelli sono i segmenti in cui ci sono più margini di crescita e nei quali i brand possono individuare nuovi spunti per idee di prodotti e di marketing.

Meno promettenti sono il mondo della skin care e del make up, oramai saturi di prodotti tutti uguali tra loro.

Il mercato a cui la Cina si ispira è, per forza di cose, quello francese.

La Francia vanta un’eredità senza pari nel mondo nella creazione di profumi.

Gli sforzi di crescita nel mercato per la cura dei capelli è encomiabile e potrebbe essere copiato dai player cinesi, vista anche la diversità dei due mercati e la varietà che si potrebbe apportare per i consumatori.

La scelta di concentrarsi sulla profumeria e sulla cura dei capelli non è casuale, ma frutto di anni di ricerche di mercato che hanno studiato i desideri e le aspettative dei consumatori.

La decisione di sviluppare settori di un mercato piuttosto che altri deriva anche dal cambiamento culturale e dall’approccio che i giovani e gli adulti cinesi stanno affidando alla propria esistenza: più cura per il benessere fisico e mentale, più nutrimento per l’anima e lo spirito.

Queste volontà si declinano in differenti stili di vita e anche in scelte di acquisto e consumo totalmente mutati rispetto a quelli precedenti.

Queste trasformazioni hanno un’influenza incredibile sull’andamento dei mercati e dell’economia e lanciano segnali chiari alle industrie.

Il settore beauty in Cina è saturo: come uscire dalla crisi?
Il boom del benessere

Tutte le attività e i prodotti legati al benessere stanno conoscendo un boom senza precedenti in Cina.

Le persone si dedicano alla cura del corpo praticando yoga, pilates, HIIT, ma anche discipline tradizionali cinesi come il tai chi e il qigong.

L’esercizio fisico viene inquadrato in una visione olistica della salute, in cui anche il benessere mentale è fondamentale.

Parallelamente alla crescente enfasi sull’esercizio fisico, è aumentato anche l’interesse per l’assunzione di integratori, visti come un’estensione naturale della filosofia del benessere olistico e perfetti per curare il corpo anche dall’interno.

Insomma, questo approccio olistico alla salute e al benessere in Cina non accenna a fermarsi e non ci sta a farsi etichettare come l’ennesimo trend passeggero.

Anzi, secondo gli esperti continuerà a modellare determinati mercati, specie quelli della bellezza e del benessere, dello sport e della salute.

 

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