In Cina il viaggio è donna

Bentornati sul blog di China House, nel quale oggi parliamo di viaggi.

Secondo lo studio 2024 Women’s Travel Consumer Insight Report di Ctrip, in Cina sono le donne a trainare il settore dei viaggi.

In Cina il viaggio è donna

È stato stimato che sono proprio le ragazze e le signore in viaggio a spendere, in media, l’8% in più degli uomini (quando si tratta di muoversi per piacere).

Ma cosa spinge le donne a viaggiare, quale fascia d’età ha il potere d’acquisto più significativo e impattante, e quali sono i travel trend da tenere d’occhio?

Scopriamolo insieme grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.

Sono le donne il vero traino del turismo in Cina

È quanto afferma il 2024 Women’s Travel Consumer Insight Report di Ctrip.

Le ragazze della Gen X e le giovani adulte millennial sono quelle disposte a spendere di più (e rappresentano anche il 62,2% dei soggetti intervistati).

Il loro potere di spesa è stato considerato come considerevole e la “forza principale e assoluta” che guida il mercato dei viaggi.

Anche le donne nate tra il 1990 e il 2000 si difendono bene, emergendo come gruppo demografico in decisa crescita quando si parla di potenziale denaro da investire nei viaggi.

Da tenere d’occhio anche le signore tra i 50 e i 60 anni, che oggi rappresentano il 9,3% delle acquirenti, preferendo acquisti di qualità, dal gusto eccelso e raffinato.

Lo studio pubblicato da Ctrip e un altro report reso noto dall’agenzia di viaggio online Tongcheng Travel dimostrano un dato di fatto: in Cina, le donne hanno un peso fondamentale nella vita economica.

La loro possibilità di spesa evidenza un’importante impatto della loro forza lavoro nel paese e fa ben sperare per le generazioni future.

Questi studi sono preziosi anche per capire preferenze, comportamenti e abitudini di consumo delle donne cinesi

(È arrivato il momento, per i brand, di prendere appunti)

Sfruttando l’analisi dei dati raccolti, il report di Ctrip rivela innanzitutto cosa guida le donne nella scelta della destinazione: città famose fotografate sui social, cultura, storia, arte.

I social, oggi, hanno un impatto considerevole nella scelta di un viaggio.

Non sono solo l’estetica e i trend, però, a guidare le viaggiatrici: oggi i social propongono destinazioni uniche per caratteristiche e peculiarità: non seguono sempre le mode mainstream.

Non solo capitali della moda o spiagge paradisiache ma anche tanto spazio alla cultura e a destinazioni di nicchia.

Come abbiamo già raccontato in articoli precedenti del nostro blog, in Cina il turismo domestico è in forte ascesa: città come Anji, Fuyuan, Dandong e Yibin diventeranno i luoghi must-see del 2024.

Le destinazioni estere più amate, rimanendo nel continente asiatico, sono Thailandia, Giappone, Singapore e Bali.

La preferenza per queste destinazioni asiatiche è significativa perché descrive una nuova abitudine di viaggiare post-pandemia.

I brand (dal settore dell’ospitalità passando per lusso, moda e beauty) dovrebbero osservare questi trend e rivolgersi a queste destinazioni quando considerano l’attivazione di pop-up store, aperture di nuove boutique e/o strategie di marketing.

In Cina il viaggio è donna.

Le donne stanno ridisegnando e dando nuova forma al mercato dei viaggi, spingendo il settore in direzioni poco esplorate in precedenza e ne cambieranno il volto.

 

Cosa ne pensi di quanto letto in questo articolo? Parliamone insieme: scrivi a China House.

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