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Oggi parliamo di pubblicità, in particolare della cartellonistica e della pubblicità in strada che, dopo un periodo di “sparizione”, sta vivendo un momento di nuovo splendore. In che modo? Grazie alle installazioni di cartelloni tridimensionali.
Secondo SoStron, il business della cartellonistica in 3D raggiungerà il valore di 122.44 miliardi di dollari nel 2023. “La pubblicità ‘fisica’ in 3D rappresenta l’evoluzione naturale della classica pubblicità erogata tramite cartelloni in 2D” dice Eric Sas, co-fondatore e CEO dell’azienda BCN Visuals.
Approfondiamo l’argomento grazie ad un articolo letto su jingdaily.com.
In media, una pubblicità su cartellone impiega meno di 6 secondi per attirare l’attenzione di una persona. Gli stili di vita impattano su questa tempistica, così anche il modo in cui il nostro cervello interpreta il messaggio pubblicitario. “Una delle sfide più grandi per i pubblicitari di oggi è realizzare advertising sapendo che moltissime persone lavorano da casa e trascorrono poco tempo per strada – e quando lo sono, guardano il cellulare o sono distratte da altro” afferma Leland Grossman, esperto di marketing e brand strategist.
Aziende come la già citata BCN Visuals stanno lavorando sullo storytelling iper-realistico per attirare l’attenzione: un esempio è stata una campagna di successo in collaborazione con Cadillac mostrata nell’advertising space più famoso del mondo: Times Square a New York. Una delle metriche chiave di BCN Visuals è arrivare alle persone sui social e online.
Una delle campagne visual più famose viste ultimamente sono state quelle di Jacquemus, brand di moda francese che ha “portato a spasso” per le strade le sue creazioni utilizzando l’Intelligenza Artificiale, così come l’ MSG Sphere a Las Vegas, enorme billboard a forma sferica che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo dalla sua inaugurazione.
I cartelloni realizzati tramite la Realtà Aumentata stanno diventando sempre più popolari e desiderati dai brand in giro per il mondo. Alcuni hanno avuto un successo enorme, come ad esempio quello realizzato a Tokyo per il lancio delle Nike Air Force 1 in collaborazione con Rtfkt. L’attivazione del cartellone ha ricevuto 14 milioni di visualizzazione e quasi 450 mila like sulla pagina Instagram di Nike. Come per Jacquemus, il post sui social amplificano ancora di più le campagne AR fisiche, tanto da attirare le persone ad andare ad ammirarle di persona.
Tiffany & Co ha utilizzato la potenza della Realtà Aumentata di Snapchat per creare una campagna offline interattiva in piazza Duomo a Milano nella primavera del 2023. Allo stesso modo, anche Louis Vuitton si è affidata agli elementi digitali per la sua campagna fisica installata a Tokyo, in collaborazione con Yayoi Kusama.
Siamo solo all’inizio della loro comparsa, ma prepariamoci: i cartelloni in 3D e in Realtà Aumentata sono pronti ad “invadere” e colorare le città di tutto il mondo molto presto!
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