Quali saranno i trend del 2023 nel settore beauty in Cina?
Te li raccontiamo oggi sul sito di China House grazie al supporto di un articolo letto sul portale news jingdaily.com.
Il settore beauty, ovvero tutto ciò che riguarda la bellezza, la cura della persona e dell’aspetto fisico è molto potente in Asia – e la Cina non fa eccezione.
I cinesi prendono il mondo della bellezza e della cura del corpo con molta serietà.
La pandemia e i pericoli per la salute dei singoli sono stati un forte elemento motivazionale per prendersi ancora più cura di sé. Sentirsi belli è importante, ma sentirsi bene (in generale e con se stessi) lo è ancora di più.
Nel 2022 tra i trend più in voga si sono registrati il ricorso alla medicina tradizionale cinese, gli snack per favorire il benessere, i trattamenti anti-invecchiamento.
Cosa dicono le previsioni sui trend del 2023?
È sempre difficile affermare con certezza cosa accadrà a livello di tendenze.
Quello che è certo è che le abitudini e i comportamenti dei consumatori cinesi hanno permesso agli esperti di individuare alcune macro aree di sviluppo nel settore della bellezza. Eccole di seguito.
1. I cinesi sono propensi a spendere cifre alte per i prodotti di bellezza nonostante i tempi difficili.
Secondo un sondaggio di Euromonitor, la spesa per i prodotti di bellezza di lusso in Cina potrebbe arrivare a costituire il 53% del settore di mercato entro il 2025.
Ciò vuol dire che, anche in periodi incerti come quello che stiamo vivendo negli ultimi anni, i consumatori cinesi sono propensi ad acquistare prodotti top di gamma per la propria bellezza, per sentirsi meglio e gratificarsi.
Mentre le aziende di lusso più conosciute si godono i frutti del lavoro programmato in precedenza, nuovi competitor stanno per affacciarsi sul mercato beauty cinese.
I nomi più importanti sono Orveda e Ligne Princiére (linea della più nota Lancaster), che saranno a breve disponibili nei negozi cinesi.
Un’altra mossa di mercato da tener d’occhio è che Estée Lauder ha ufficializzato l’acquisito del brand di lusso Tom Ford – il quale, oltre ad abiti da sogno, produce anche profumi e cosmetici di gran lusso.
Ma non è solo l’etichetta con un nome importante a spingere i cinesi all’acquisto.
Come ricorda Allison Malmsten, marketing director di Daxue Consulting, i cinesi sono informati e attenti agli ingredienti utilizzati nei prodotti: è l’etichetta che determina l’acquisto o la preferenza per altri brand.
2. Ringiovanimento e trattamenti anti-età: la paura di invecchiare
Secondo una ricerca pubblicata da Sephora e China Business News, sono quattro le “necessità di bellezza” che per i cinesi sono imprescindibili.
- “Protezione solare e sbiancamento”,
- “Ringiovanimento della pelle e trattamenti anti-età”
- “Idratazione e azione lenitiva”
- “Pulizia e controllo della pelle”
sono i must have per ogni consumatore.
Insomma, sembra proprio che i cinesi abbiano paura di invecchiare.
Secondo Carol Zhou, responsabile degli investimenti e dell’innovazione per la Cina del beauty brand Shiseido, saranno sempre di più le persone che si affideranno a prodotti sviluppati da medici e specialisti in chimica.
I marchi di cosmetica e benessere locali stanno spingendo sull’estetica dei prodotti, che strizza l’occhio alla tradizione cinese.
Più in generale, i brand di prodotti di bellezza cinesi sembrano essere orientati verso la risoluzione dei problemi del loro target di riferimento.
Winona, ad esempio, è un beauty brand cinese che crea prodotti specifici per persone con la pelle molto sensibile.
Questa caratteristica può senza dubbio differenziarlo dalle grandi catene straniere, premiandolo.
3. Scent-Sation: l’Intelligenza Artificiale di YSL permette di scoprire il profumo adatto a te
Oltre alla qualità eccelsa dei prodotti, i cinesi ci tengono molto alla personalizzazione.
Uno dei modi che i brand di lusso hanno trovato per soddisfare questa richiesta è offrire servizi unici.
Un esempio su tutti? Lasciare che un’Intelligenza Artificiale scelga il profumo più adatto al singolo cliente.
Nel 2022 L’Oréal ha lanciato per YSL Cina la Scent-Sation.
Indossando un visore dotato di apprendimento automatico, capacità elettroencefalografiche e neuroscienze è possibile sapere quale fragranza è più adatta al singolo acquirente.
Un’esperienza unica che si sposa alla perfezione con la natura dei consumatori cinesi, esperti in fatto di tecnologia e che desiderano uno shopping personalizzato e interessante.
Il fatto che l’esperienza di shopping diventi un momento in cui vengono utilizzati strumenti diagnostici è un ulteriore legame che il brand di lusso stringe con la sua clientela.
Cosa ne pensi di queste innovazioni legate al mondo della bellezza?
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