Turismo cinese 2024: cosa devono sapere i marchi del lusso?

Questa settimana, sul blog di China House, parliamo dei turisti cinesi e dei loro spostamenti nel 2024: come cambieranno il mondo del turismo?

E come si adatteranno i marchi di lusso ai loro viaggi, che portano sempre gran margini di guadagno?

Scopriamolo insieme grazie al supporto di un articolo letto su jingdaily.com.

Turismo cinese 2024: cosa devono sapere i marchi del lusso?

I turisti cinesi sono di nuovo pronti a visitare il mondo.

Una recente ricerca condotta dell’agenzia di marketing China Trading Desk ha stimato un aumento più che raddoppiato rispetto al 2023 di turisti cinesi che visiteranno paesi di tutto il mondo in questo 2024.

Numeri del genere si prestano a trasformare in maniera radicale il panorama del turismo e dei viaggi a livello globale.

Il picco di interesse dei turisti? La Corea del Sud.

Il paese meno scelto per i viaggi? Gli Stati Uniti d’America.

L’anno scorso solo 439.000 turisti cinesi hanno visitato gli Stati Uniti, numero in calo rispetto agli oltre 4,4 milioni che si sono recati negli USA prima del Covid-19.

Quest’anno, tuttavia, si prevede una leggera ripresa ma i numeri non sono affatto paragonabili a quelli record del 2019.

Ma perché i cinesi non visitano più gli USA?

Il motivo è presto detto: la stampa cinese descrive gli States in maniera negativa, così come anche i social media.

I cinesi sono colpiti nel profondo da sparatorie, disordini pubblici, strade invase da senzatetto e baraccopoli.

Insomma, gli Stati Uniti non sono mai stati così mal visti e impopolari in Cina e le tensioni geopolitiche tra i due paesi non aiutano la causa.

I turisti cinesi sono restii a visitare anche paesi abbastanza vicini nel sud-est asiatico: un crollo di visitatori è stato registrato anche in Thailandia e Cambogia e, anche in questo caso, i media cinesi hanno grande responsabilità nel plasmare le decisioni di viaggio.

Turismo cinese 2024: cosa devono sapere i marchi del lusso?

Le aree di crescita del mercato turistico outbound cinese sono molto interessanti

Il crescente potere d’acquisto dei turisti Millennial e della Gen Z sta cambiando le destinazioni principali scelte dalle persone.

Influenzati dai social, i giovanissimi amano paesi come la Corea del Sud e Hong Kong non solo per le incredibili boutique di lusso e per le esperienze personalizzate che vi si trovano ma anche perché questi due paesi hanno saputo creare luoghi d’arte, spazi espositivi in cui si mixa sapientmente vendita e sightseeing.

Riprendendo ancora il report di China Trading Desk si evince che le maison del lusso occidentale si stiano posizionando strategicamente per attrarre i turisti cinesi, allineandosi ai loro gusti e facendo previsioni in base al loro (ampio) potere d’acquisto.

Una gamma di prodotti più eleganti, più sobri, che incontrano i desideri dei clienti cinesi che si apprestano ad “invadere” le boutique di tutto il mondo.

Il rinnovato vigore del turismo dalla Cina segna una svolta epocale: le ricchezze si stanno trasferendo alle generazioni più giovani, cambiando di fatto le preferenze e trasferendole ad un gruppo demografico più giovane, più esigente e sempre più benestante.

Questo cambiamento generazionale è una sfida per il settore del turismo e per i brand di lusso, che dovranno trovare strategie sempre diverse e geniali per attrarre i consumatori.

Una sfida non facile, vista la velocità con cui mode e tendenze “mordi e fuggi” invadono la nostra società per poi consumarsi dopo pochi mesi, il tempo di qualche tik tok virale sui social.

 

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